Prima del funerale

Quali tipologie di funerale esistono?

Il funerale è un rituale religioso o civile che si celebra in seguito alla morte di una persona cara: usanze e tradizioni variano a seconda del luogo, del credo e delle volontà espresse in vita dal defunto o dalla sua famiglia
Pubblicato il 23 Novembre 2021 | ultima modifica 30 Dicembre 2021

Cerimonia funebre: rito laico e rito religioso

La cerimonia funebre può essere eseguita con rito laico o religioso. A seconda della tipologia di rito scelta, infatti, cambiano lo svolgimento del funerale, le procedure da seguire e il disbrigo di tutte le pratiche e gli adempimenti burocratici.

Il funerale con rito laico

Il funerale viene organizzato in forma laica quando il defunto o la sua famiglia non appartengono ad alcun credo religioso. L’evento può esse svolto all’interno di qualsiasi luogo, a condizione che sia legato alla vita del defunto. Trattandosi di un rito lontano dalla sfera religiosa, l’officiante della cerimonia non è un sacerdote.

Generalmente, il ruolo dell’officiante è ricoperto dai familiari del defunto o, in alternativa, affidato ad organi laici certificati. Il rito funebre laico consente di onorare e omaggiare la memoria del defunto, decantandone la vita attraverso musiche, letture e racconti intimi e personali. Infatti, il funerale laico non prevede il rispetto di regole rigide, ma ha una struttura versatile.

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La cerimonia ha inizio con una breve introduzione, seguita da un momento di accorato ricordo. Quest’ultimo può essere accompagnato da riflessioni condivise e da composizioni musicali, sia classiche che moderne. Infine, l’evento si conclude con il saluto e il ringraziamento dei convenuti.

Il funerale con rito religioso

Il funerale religioso è la forma di commemorazione funebre più diffusa in Italia. Trattandosi di una cerimonia religiosa, l’evento si svolge all’interno di luoghi sacri, come chiese o altri luoghi di culto. Anche in questo caso, lo scopo è quello di riunire parenti e amici del defunto per omaggiarlo e rendergli onore.

La differenza principale rispetto al funerale laico è che durante il rito religioso è previsto un momento di preghiera rivolto alla salvezza dell’anima del defunto. L’officiante, in questo caso, è un funzionario della Chiesa, solitamente un prete o un parroco. Il rito è incentrato sui canti religiosi, le omelie, sulla preghiera e sulla lettura di Salmi tratti dalle Sacre Scritture

La struttura del funerale religioso, rispetto al funerale laico, è molto più rigida. Essa si compone di tre fasi principali:

  • ricezione del corpo: alla vigilia del funerale, parenti e amici hanno la possibilità di riunirsi in preghiera attorno al defunto prima della messa;
  • messa funebre: i familiari e gli amici si riuniscono per pregare insieme e omaggiare il ricordo del defunto;
  • committale: al cimitero, parenti e amici hanno la possibilità di porgere l’estremo saluto al defunto, giunto al Campo Santo con un corteo funebre.

Modalità di sepoltura

Quando si organizza un funerale, ai familiari del defunto è rimessa la scelta della modalità di sepoltura della salma. Le principali tipologie sono tre: inumazione, tumulazione e cremazione.

Inumazione

La pratica funeraria dell’inumazione prevede che il cofano funebre, generalmente realizzato in legno, venga sepolto in un campo cimiteriale. In questo caso, è il gestore del cimitero ad occuparsi di tutte le incombenze pratiche e burocratiche. Il corteo funebre accompagna il feretro al cimitero, dove personale autorizzato si occupa della sepoltura del cofano.

Compatibilmente con le norme vigenti, è possibile apporre un monumento funebre o una lapide in corrispondenza del luogo di sepoltura. Per procedere all’inumazione del feretro è necessario richiedere la concessione della fossa, la quale ha una durata di dieci anni e che non è rinnovabile.

Tumulazione

La tumulazione è una modalità di sepoltura molto diffusa in Italia. La procedura prevede che la salma venga deposta all’interno di una cassa da morto realizzata in legno e zinco, sigillata e, successivamente, inserita all’interno di un loculo o di una tomba di famiglia. Il loculo viene tempestivamente murato, chiuso ed intonacato.

La concessione dei loculi per le salme ha una durata di trent’anni ed è rinnovabile. Infatti, trascorso questo intervallo di tempo, la famiglia del defunto può decidere se rinnovare la concessione del loculo o procedere con la cremazione dei resti della salma.

Cremazione

La cremazione prevede che il feretro del defunto venga bruciato ad alte temperature all’interno di un forno crematorio e che le ceneri ricavate vengano conservate all’interno di apposite urne cinerarie o deposte all’interno di un loculo cimiteriale. Per procedere alla cremazione della salma è necessario essere in possesso dell’autorizzazione rilasciata dal Comune, il quale provvede a certificare le volontà espresse in vita dal defunto o dai suoi familiari più stretti.

Domande frequenti

Quando organizzare un funerale laico?

Il funerale laico è indicato nel caso in cui la persona defunta e/o la famiglia non appartengano ad alcun credo religioso o culto divino.

Quale cofano funebre è più indicato per la cremazione del feretro?

Nel caso in cui la salma del defunto sia destinata alla cremazione, è consigliabile optare per un cofano funebre realizzato in legno morbido, perché più leggero e adatto alla combustione.

Qual è il costo medio di un funerale?

Stabilire il costo medio di un funerale non è possibile, perché alla composizione del prezzo finale concorrono numerose variabili. Tuttavia, prendendo a modello un funerale tradizionale, è possibile individuare le voci di spesa più ricorrenti e, sulla base di ciò, ipotizzare un prezzo medio di partenza, che oscilla tra i 900€ e i 3.000€.

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