Prima di spiegare dettagliatamente in cosa consiste la pubblicazione del testamento, è necessario capire che cos’è il testamento e passare in rassegna le differenti tipologie esistenti. Come stabilito dall’articolo 587 del Codice Civile, il testamento è un atto revocabile con cui un soggetto dispone la spartizione dei propri beni in seguito alla sua morte. Questo documento può essere redatto in forme differenti, ognuna delle quali presenta caratteristiche proprie.
Il testamento olografo è una particolare forma testamentaria in cui, secondo l’articolo 602 del Codice Civile, l’atto viene scritto per intero, datato e sottoscritto a mano dal testatore, il quale non è obbligato ad avvalersi di un notaio per la sua redazione e conservazione. Si tratta della forma di testamento più semplice ed economica, ma anche maggiormente soggetta a possibili vizi di forma o di volontà.
Come per ogni altra forma testamentaria anche in questo caso il disponente deve essere maggiorenne, non interdetto e capace di intendere e di volere. Il testamento olografo può essere redatto su qualsiasi supporto, a patto che venga scritto dal testatore di proprio pugno. La grafia deve essere chiara e leggibile, così da non lasciare adito a possibili fraintendimenti o interpretazioni.
Si tratta dell’atto testamentario più tradizionale e sicuro. Questo testamento, infatti, è redatto dal notaio su dichiarazione del testatore e alla presenza di due testimoni: in questo modo, viene garantita la massima sicurezza circa la veridicità delle informazioni del disponente e l’esattezza delle disposizioni giuridiche contenute nell’atto.
Scegliere il testamento pubblico permette a chiunque di redigere un atto corretto in ogni suo aspetto, grazie alle competenze di un professionista come il notaio. La presenza dei due testimoni, poi, assicura l’effettiva veridicità delle dichiarazioni riportate nel documento.
Disciplinato dagli articoli 604 – 608 del Codice Civile, il testamento segreto può essere definito come una formula a metà tra quello olografo e quello pubblico, che integra i vantaggi di uno e dell’altro. Come il primo, infatti, il documento viene redatto dal testatore ma consegnato poi in busta chiusa al notaio, alla presenza di due testimoni.
Nello specifico, il testamento segreto si compone di due parti:
Infine, l’ultima forma di testamento viene chiamata speciale in quanto effettuata durante eventi particolari e per cause di forza maggiore. Questo testamento viene fatto laddove non sia possibile ricorrere alle modalità ordinarie previste dal legislatore e prevede forme semplificate. Alcune situazioni che possono indurre a sottoscrivere un testamento speciale sono una malattia grave e improvvisa, una calamità naturale e un infortunio, oltreché il trovarsi a bordo di una nave o di un aeromobile e in un’azione militare.
La pubblicazione del testamento serve per far conoscere agli eredi e ad eventuali terzi interessati il contenuto dell’atto testamentario e, dunque, le ultime volontà del defunto. Per questo motivo la pubblicazione avviene con il testamento olografo e con quello segreto. Questo procedimento, inoltre, precede la dichiarazione di successione, la quale riguarda gli aspetti fiscali della successione.
La pubblicazione del testamento olografo è disciplinata dall’articolo 620 del Codice Civile secondo la seguente disposizione: “Chiunque è in possesso di un testamento olografo deve presentarlo a un notaio per la pubblicazione”. La norma che regola la pubblicazione del testamento segreto è invece l’articolo 621 del Codice Civile. In questo caso il documento è per legge depositato presso il notaio che ha redatto l’atto di ricevimento, secondo le modalità precedentemente descritte. Il testamento segreto viene dunque reso pubblico dal notaio appena questo riceve notizia del decesso del testatore.
In entrambi i casi, il notaio procede alla compilazione di un verbale in presenza di due testimoni, che verrà poi allegato al testamento. Il verbale è sottoscritto da coloro che hanno richiesto la pubblicazione del testamento, nonché dai testimoni e dal notaio.
Per richiedere la pubblicazione di un testamento è necessario presentare al notaio i seguenti documenti:
Per quanto riguarda il costo della pubblicazione del testamento, esso cambia in base al professionista a cui ci si rivolge. Di norma, tra l’onorario del notaio e gli oneri fiscali, le spese possono variare da 700€ a circa 2.000€.
Nel caso del testamento olografo, il notaio trasmette la copia del verbale del testamento entro 30 giorni dalla data di ricezione dell’atto. Se, invece, il testamento è segreto, questo viene notificato ai parenti non appena il notaio riceve la notizia della morte del testatore.
Il testamento pubblicato viene inserito nel repertorio del notaio e depositato presso il suo studio fino al pensionamento e alla cessazione della sua attività. La pubblicazione è annotata nel registro generale dei testamenti.
In caso di testamento pubblico, non è corretto parlare di pubblicazione. Questa tipologia di testamento, infatti, è già un atto pubblico ricevuto dal notaio in presenza di due testimoni. All’apertura della successione, il notaio redige un verbale di passaggio del testamento pubblico dal repertorio degli atti di ultima volontà a quello degli atti fra i vivi.