Successione Ereditaria

La successione ereditaria è la fase in cui si ha il passaggio del patrimonio ereditario dal defunto ai suoi eredi.

La successione ereditaria è la fase in cui il patrimonio ereditario e tutti i rapporti giuridici attivi e passivi del defunto passano agli eredi.

La successione ereditaria si apre al momento della morte del defunto, nel luogo del suo ultimo domicilio.

La successione può essere testamentaria, legittima o necessaria, a seconda che vi sia o meno un testamento redatto dal defunto e che siano state rispettate o meno le disposizioni di legge che proteggono gli eredi legittimari, che non possono essere ignorati dal testatore.

Le fasi della successione testamentaria sono: l’apertura della successione; la vocazione, con cui si individuano gli aventi diritto tramite testamento o per legge; la delazione, con cui il patrimonio del defunto è messo a disposizione dei soggetti chiamati a succedere; l’accettazione dell’eredità, con cui i soggetti chiamati manifestano l’intenzione di acquisire l’eredità.

L’accettazione può essere di due tipi:

  • pura e semplice: comporta che il patrimonio ereditato si confonda con quello personale dell’erede anche per quanto riguarda le passività gravanti sull’eredità;
  • con beneficio d’inventario: quando l’erede vuole evitare la confusione tra i due patrimoni, potendo così rispondere dei debiti ereditari solo nei limiti del patrimonio ereditario effettivamente ricevuto.

L’eredità ha effetto dal giorno dell’accettazione da parte degli eredi. Entro 12 mesi dall’apertura dell’eredità, gli eredi devono presentare la dichiarazione di successione, un adempimento fiscale obbligatorio, che deve essere predisposto su un modello predisposto dal Ministero delle Finanze e che permette allo Stato di riscuotere le imposte relative al patrimonio ereditario, calcolate in base al rapporto esistente tra il defunto e gli eredi.

La dichiarazione di successione può non essere presentata solo nel caso in cui si verifichino insieme queste condizioni: gli eredi sono il coniuge o parenti in linea diretta, il patrimonio ereditario è inferiore a 100mila euro e non c’è presenza di immobili o diritti reali immobiliari.

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