Dopo il funerale

Cosa bisogna sapere sull’esumazione

L'esumazione è un’operazione cimiteriale e rappresenta l’atto del disseppellimento e del recupero dei resti di un defunto. È possibile distinguere tra esumazione ordinaria e straordinaria, a seconda delle circostanze e del momento in cui viene svolta
Pubblicato il 16 Novembre 2021 | ultima modifica 30 Dicembre 2021

Che cos’è l’esumazione

Esumare un corpo significa disseppellire i resti della persona defunta. L'esumazione è un atto cimiteriale che ha lo scopo di recuperare la salma ormai sepolta nel terreno e di garantire la rotazione dei cadaveri seppelliti nel campo cimiteriale. Tale operazione viene svolta, solitamente, alla scadenza della concessione, ma anche quando è necessario eseguire l’autopsia del cadavere disposta dall’autorità giudiziaria. In ogni caso, la legislazione italiana definisce il divieto di riesumare un corpo prima che siano trascorsi almeno dieci anni dalla sua sepoltura o venti dalla sua tumulazione.

Esistono due tipologie di esumazione salme: ordinaria e straordinaria. A fare la differenza è il periodo di tempo intercorso tra l'inumazione del corpo e il suo disseppellimento. Ci sono, infatti, delle circostanze particolari, per le quali viene richiesta l’esumazione prima che sia trascorso il lasso di tempo definito dalla Legge. Dunque, è possibile fare una distinzione tra esumazione ordinaria ed esumazione straordinaria.

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Esumazione ordinaria: che cos’è

L’esumazione ordinaria è la più diffusa. Si tratta del disseppellimento del corpo, non prima che siano trascorsi dieci anni dalla sepoltura dell’ultima salma nel medesimo campo. Si parla, dunque, dell’ultimo corpo custodito all'interno di un campo cimiteriale. La pratica dell’esumazione ordinaria, infatti, viene messa in atto periodicamente, con il fine di liberare spazio in un campo, così da poterlo riutilizzare per accogliere nuovi corpi.

L'esumazione d’ufficio - o ordinaria - deve essere comunicata al proprio Comune almeno sei mesi prima dell’atto. Tale comunicazione deve avvenire secondo tre diverse modalità: con pubbliche affissioni, mostrando un avviso sui diversi quotidiani, dandone annuncio direttamente nei campi cimiteriali interessati o all'ingresso del cimitero.

La richiesta di esumazione ordinaria viene presentata direttamente dai parenti del defunto o dai suoi conoscenti al Comune di appartenenza. Si tratta di una richiesta di esumazione ordinaria della salma, con il fine di destinare il corpo a un’altra sepoltura, come la tumulazione o la traslazione. Spetta, poi, all’ispettorato del cimitero analizzare la richiesta e comunicare agli interessati la data e l’orario dell’atto.

Esumazione straordinaria: che cos’è

L’esumazione straordinaria rappresenta un evento più raro, infatti sono necessarie specifiche condizioni affinché la stessa avvenga. Si tratta dell’operazione cimiteriale finalizzata al disseppellimento della salma, svolta prima della scadenza dei dieci anni dalla sua inumazione. Le motivazioni alla base possono essere diverse.

Solitamente si procede con l’esumazione straordinaria quando si desidera cremare il corpo o trasferirlo per un’altra sepoltura. Inoltre, in casi del tutto eccezionali, viene fatta richiesta direttamente dalle autorità giudiziarie, perché sopraggiungono delle rare condizioni. Si tratta, ad esempio, dei casi di autopsia straordinaria.

Spese e costi da sostenere

Calcolare un preciso preventivo della spesa totale da sostenere per procedere all’esumazione salme è complesso, perché i costi possono variare in base al Comune e in base all’agenzia di pompe funebri di riferimento.

In generale, le spese dell’esumazione sono a carico del richiedente. L’unica circostanza nella quale tale soggetto è esonerato dai costi è quando viene richiesta tramite l’apertura di un fascicolo giudiziario.

Il richiedente deve occuparsi anche del pagamento degli oneri relativi alla cremazione e della tassa di esumazione. A tali costi si aggiungono anche i Diritti di Agenzia e l'assistenza cimiteriale. Inoltre, è bene considerare le eventuali spese per la scelta della celletta all’ossario.

In media, le spese vanno dai 200€ ai 500€. Quando si tratta di un'esumazione di tipo straordinario richiesta dai familiari, il prezzo si alza, fino a raggiungere i 1000€.

Come richiederla

La richiesta per l’esumazione dei resti può essere inoltrata prima che siano trascorsi dieci anni (straordinaria), oppure al termine di tale lasso di tempo (ordinaria).

Il processo di richiesta per l’avvio dell’operazione straordinaria dipende sempre dal proprio Comune. È possibile, però, individuare tre momenti che si succedono:

  • inoltro della domanda: l’Agenzia di Onoranze Funebri alla quale ci si è rivolti oppure gli aventi diritti devono consegnare al cimitero di competenza la domanda corredata di tutta la documentazione necessaria;
  • emissione dell’Ordine: l’ufficio di competenza, dopo aver analizzato e approvato la pratica, emette l’Ordine di Esumazione e lo trasmette direttamente all’ispettorato cimiteriale. In tale momento viene anche comunicata la data e l’ora delle operazioni di recupero a coloro che ne sono interessati;
  • azione degli operatori cimiteriali: al termine della parte più burocratica si procede incaricando la squadra operativa del cimitero e riesumando i resti del defunto.

Entrambe le pratiche, ordinaria e straordinaria, in generale vengono richieste da un familiare della persona defunta. Si tratta, poi, di atti sottoposti alla cura dell’ufficio di Stato civile comunale o dal soggetto scelto dal comune per svolgere i servizi cimiteriali.

Domande frequenti

Esumazione ed estumulazione sono la stessa cosa?

L’esumazione e l’estumulazione non sono la stessa cosa. La prima rappresenta il disseppellimento del corpo quando è sepolto nel terreno, la seconda fa riferimento al raccoglimento della salma deposta nel loculo. La differenza principale riguarda la locazione del defunto.

Cosa fare in caso di esumazione di un parente?

Quando l’ispettore cimiteriale dispone la riesumazione delle salme presenti in un campo, si occupa anche di notificare tale evento ai familiari più stretti. Tramite la pubblicazione sui quotidiani, la stampa di avvisi e la collocazione degli stessi fuori dal cimitero è possibile venire a conoscenza dell’operazione. Quindi, familiari e amici possono riunirsi ed esprimere la volontà di conservare i resti ossei, sottoscrivendo un’apposita domanda.

Come si richiede la conservazione dei resti ossei dopo l'esumazione?

Familiari e amici del defunto hanno la possibilità di richiedere la conservazione dei resti ossei post-esumazione: è necessario presentare apposita domanda entro la data dell’esumazione e prendere appuntamento per la sottoscrizione del contratto di concessione di un loculo ossario.

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