Estumulazione

L’estumulazione è l’estrazione dei resti mortali di un defunto da un loculo, l’equivalente dell’esumazione eseguita su una salma sepolta nella terra viva. Le operazioni di estumulazione possono essere eseguite solo dagli operatori cimiteriali.

L’estumulazione può essere ordinaria o straordinaria. Quella ordinaria è eseguita allo scadere della concessione a tempo determinato, fissato in 60 anni. Quella straordinaria può essere eseguita su ordine dell’Autorità giudiziaria o su richiesta dei famigliari interessati e avviene a meno di 20 anni dalla tumulazione del feretro.

Per quanto riguarda l’estumulazione ordinaria, il Responsabile del Servizio di Polizia Mortuaria di ogni Comune cura entro il mese di settembre la stesura del documento su cui sono riportate le scadenze delle concessioni cimiteriali dell’anno successivo. L’elenco viene poi esposto all’albo cimiteriale di ogni cimitero all’inizio di novembre, nel giorno della Commemorazione dei Defunti.

Se richiesto dagli aventi diritto, e a seguito del pagamento della tariffa, dopo l’estumulazione i resti mortali di un cadavere che sia completamente mineralizzato sono raccolti in cassette di zinco e destinati, a seconda della richiesta, a cellette ossari, loculi o tombe in concessione. Nel caso in cui non vi siano richieste o non ci sia il pagamento della tariffa, una volta scaduta la concessione a tempo determinato i resti vengono collocati nell’ossario comune del cimitero.

Quando il cadavere estumulato non è invece del tutto mineralizzato, esso viene inumato in campo comune per un periodo fissato dal Responsabile del Servizio di Polizia Mortuaria.

Se i familiari o altri eredi ritengono che nel corso dell’estumulazione possano essere recuperati oggetti di valore o ricordi personali, possono darne avviso al Responsabile del Servizio di Custodia prima che la stessa estumulazione sia eseguita. Gli oggetti rinvenuti saranno consegnati a chi ne ha fatto domanda. In ogni caso, il custode del cimitero è tenuto a conservare oggetti rinvenuti a seguito di estumulazione per un periodo che varia da Comune a Comune. Se alla scadenza del periodo nessuno reclama la restituzione dei beni, questi possono essere liberamente venduti dal Comune, assegnandone il ricavato a interventi di miglioramento dell’impianto cimiteriale.