Prima del funerale

Quando scegliere la cappella di famiglia nel cimitero

La cappella cimiteriale di famiglia è una forma di sepoltura privata che può essere concessa solo in alcune circostanze
Pubblicato il 19 Novembre 2021 | ultima modifica 30 Dicembre 2021

Che cos’è una cappella di famiglia?

La sepoltura privata all’interno di una cappella di famiglia è un tema giuridicamente molto complesso. Per comprenderlo appieno, è necessario analizzare la normativa vigente in materia. Molte famiglie scelgono di costruire una cappella per alleggerire l’organizzazione del funerale in caso di morte.

Le cappelle di famiglia, chiamate anche Edicole Gentilizie, sono strutture in muratura erette verticalmente all’interno dei cimiteri. Al loro interno sono presenti i loculi, in un numero massimo di 12, e alcuni spazi destinati alla conservazione dei resti ossei o delle ceneri dei defunti. Prima di procedere con la costruzione della cappella, è necessario confrontarsi con gli uffici comunali circa la fattibilità del progetto per richiedere le dovute autorizzazioni e ottenere la concessione del terreno.

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Tomba o cappella di famiglia: le differenze

Tomba di famiglia e cappella di famiglia sono due strutture funerarie diverse. La tomba di famiglia viene costruita quando i membri della stessa famiglia scelgono di riunire i propri cari deceduti all’interno di un unico luogo, così che possano riposare insieme anche dopo la morte. Si tratta di manufatti in cemento interrato coperti in superficie da una lastra.

La cappella di famiglia, invece, è un manufatto in muratura ed eretto in verticale, al cui interno sono presenti i loculi e gli spazi per la conservazione dei resti ossei o delle ceneri. È bene specificare che, tanto nel caso della tomba di famiglia, quanto nel caso della cappella di famiglia, prima di procedere con la costruzione dell’opera edilizia, è necessario richiedere l’autorizzazione al Comune.

Cappella di famiglia: tipologie, costi e tempistiche di realizzazione

Sulla base dei materiali utilizzati e delle tecniche di costruzione adottate, è possibile distinguere tre tipologie principali di cappella di famiglia:

  • cappella di famiglia in cemento e marmo: realizzata tutta in cemento e poi rivestita da uno strato di marmo;                                         
  • cappella di famiglia in muratura: costruita in muratura con mattoni a vista e caratterizzata da un tetto spiovente e tegole in cotto;
  • cappella di famiglia prefabbricata: struttura prefabbricata, realizzata con una serie di moduli in mattoni e cemento.

A seconda della tipologia di cappella che si intende erigere, variano i tempi di costruzione e i costi da sostenere. Nel caso della cappella di famiglia prefabbricata, ad esempio, le spese sono contenute e i tempi di costruzione poco dilatati.

Ciò che influisce maggiormente sulla composizione del prezzo finale di una cappella di famiglia è la concessione del Comune: si va dai 18.000€ ai 20.000€. Volendo fare una stima dei costi, è possibile che per la realizzazione di una cappella di famiglia di medie dimensioni si raggiungano i 400.000€.

Cappella di famiglia nel cimitero: cosa dice la Legge

La progettazione e la realizzazione di una cappella di famiglia è regolamentata dalla Legge. La normativa vigente in materia stabilisce una serie di indicazioni circa la durata della concessione del terreno, gli spazi pubblici adibiti alla concessione e il diritto di sepoltura nell’Edicola Gentilizia.

Durata della concessione cimiteriale

Prima dell’entrata in vigore del Regolamento di polizia mortuaria del 1976, la concessione cimiteriale per una cappella di famiglia era perpetua, ovvero aveva una durata superiore ai 110 anni. Con l’entrata in vigore del Regolamento, tutte le concessioni perpetue sono state trasformate in concessioni temporanee di lunga durata, rinnovabili ogni 99 anni.

Spazi pubblici adibiti alla concessione

Gli spazi adibiti alla costruzione di una cappella di famiglia sono oggetto di concessione amministrativa. Si tratta, infatti, di aree comunali e cimiteriali soggette al regime di demanio pubblico. La Legge prevede che gli spazi possano essere dati in concessione tramite diritto d’uso temporaneo e stabilisce che la proprietà dell’area non possa essere in alcun modo trasferita.

Inoltre, la normativa prevede che la concessione dello spazio adibito alla costruzione della cappella di famiglia possa essere richiesta esclusivamente dalle famiglie residenti nel Comune.

Chi ha diritto alla sepoltura nell’Edicola Gentilizia

Secondo il Regolamento di polizia mortuaria, ha diritto ad essere seppellito in una cappella di famiglia solo chi è discendente consanguineo dei beneficiaridella concessione dell’area. In altri termini, il diritto di sepoltura spetta a tutti i parenti di sangue.

Le disposizioni contenute nella norma possono subire delle modifiche, se il beneficiario lo richiede. Per farlo, è necessario che dichiari, tramite atto scritto, la volontà di allargare o restringere l’ambito di interesse. In questo modo, ad esempio, la cappella di famiglia, oltre a custodire i parenti, può ospitare anche terzi ed estranei. In ogni caso, la sepoltura deve sempre essere autorizzata dal titolare della concessione, attraverso la redazione di un’apposita dichiarazione da presentare al servizio di Polizia Mortuaria.

Domande frequenti

Quanto costa una cappella di famiglia?

Il costo di una cappella di famiglia è variabile. Generalmente, una tomba di famiglia di media dimensioni ha un costo di 40.000€.

Quanto dura la concessione di una cappella di famiglia?

La concessione cimiteriale per una cappella di famiglia ha una durata fissata a 99 anni ed è rinnovabile.

Chi eredita la tomba di famiglia?

La tomba di famiglia, alla morte del fondatore, passa in eredità ai familiari o agli eredi designati.

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