L’urna crematoria è un contenitore destinato alla conservazione delle ceneri del defunto dopo la cremazione. La scelta dell’urna è rimessa alla volontà della famiglia. È consigliabile rivolgersi ad un’agenzia di pompe funebri, la quale provvede ad illustrare le alternative disponibili e a fornire supporto ai parenti della persona venuta a mancare durante la scelta.
L’urna si presenta come un contenitore sigillato. Al suo interno è presente un unico blocco ben chiuso realizzato in zinco oppure in plastica. La chiusura ermetica dell’urna è pensata appositamente per evitare la fuoriuscita delle polveri, oltre che la manomissione del contenitore.
Le urne crematorie disponibili in commercio sono numerose. È possibile distinguerle sulla base della dimensione, del materiale e della destinazione d’uso. Dall’insieme delle scelte effettuate dipende la composizione del prezzo finale dell’urna.
Le ceneri del defunto ottenute tramite la cremazione del feretro raggiungono un peso di circa 300-500 grammi. Ne consegue che la scelta della dimensione dell’urna non dipende dalla quantità di polveri ricavate.
Piuttosto, nella scelta della dimensione del contenitore è necessario lasciarsi guidare dalle dimensioni del luogo di conservazione. Specie quando lo spazio di conservazione è un colombario cimiteriale, è importante valutarne tutte le caratteristiche dimensionali: altezza, larghezza e profondità. Generalmente, infatti, i cimiteri impongono misure specifiche per quanto riguarda le dimensioni dell’urna.
Le urne crematorie possono essere realizzate in materiali di diversa natura: pietra, vetro, legno, metallo, granito, marmo, terracotta o ceramica. Sono materiali distinguibili per capacità di resistenza, possibilità di personalizzazione e prezzo. Nella scelta del materiale da preferire è bene lasciarsi guidare dalla destinazione dell’urna. Le urne realizzate in granito o marmo, ad esempio, rappresentano la soluzione ideale se l’intenzione è quella di custodire le ceneri all’intero di una cappella privata o in un cimitero. Si tratta, infatti, di materiali altamente resistenti.
Le urne in legno non sono particolarmente durevoli nel tempo e sono soggette a un maggiore rischio di usura. Si tratta di un materiale più economico, ma meno resistente. Le urne in ottone non sono particolarmente adatte e raccomandate per la sepoltura, ma sono più consone alla custodia in cimitero o in una cappella familiare.
Alcune agenzie di pompe funebri offrono ai clienti la possibilità di optare per un’urna realizzata con materiali sostenibili. Ciò conviene quando l’intenzione è quella di interrare l’urna. In tal modo, il contenitore si decompone nel tempo.
In alcuni casi, è possibile vi sia la necessità ditrasportare l’urna crematoria in aereo. I materiali più indicati sono la plastica, la stoffa, il cartone o il vetro. Si tratta, infatti, di materiali molto leggeri e facili da trasportare. Talvolta, le compagnie aeree mettono a disposizione urne provvisorie. In ogni caso, è sempre bene contattare direttamente la compagnia aereaper consultare le loro norme e i requisiti per il viaggio, così da evitare spiacevoli inconvenienti.
La personalizzazione dell’urna cineraria è un’usanza molto comune. Solitamente, si opta per un’incisione superficiale che ha per oggetto un piccolo disegno, una frase in onore del defunto o i dati anagrafici della persona venuta a mancare. Alcuni modelli di urne crematorie, inoltre, offrono la possibilità di inserire una foto della persona amata lungo la cornice.
La scelta del materiale è importante in termini di personalizzazione dell’urna perché può essere effettuata tenendo conto dei gusti e de desideri del defunto. Infine, anche la forma dell’urna è oggetto di scelta. Esistono urne dotate di forme tondeggianti, ovali o squadrate.
Il costo di un’urna crematoria è variabile. Tra gli elementi che incidono maggiormente sulla composizione del prezzo finale ci sono il materiale, la grandezza dell’urna e la presenza o meno di personalizzazioni e decorazioni.
L'urna crematoria può essere conservata in uno spazio extracimiteriale, a patto che il defunto ne abbia espresso la volontà o che i parenti a lui prossimi ne abbiano inoltrato apposita richiesta al Comune di appartenenza.
No, l’urna cineraria viene consegnata sigillata. L’affidatario, o chi per lui, per non incorrere in pesanti sanzioni penali non può manomettere l’urna.