Con vestizione si indicano tutte le azioni che vengono compiute sul corpo di una persona appena defunta, per prepararla degnamente all’ultimo saluto di parenti e amici e alla sepoltura o cremazione.
Non si tratta infatti unicamente di vestire il defunto, ma di svolgere anche azioni di pulizia e igienizzazione, di toilette mortuaria ed eventualmente tanatoestetica.
Prima di essere collocata nel feretro, la salma deve essere vestita con abiti di preferenza realizzati con tessuti naturali o avvolta decentemente in lenzuola. Gli abiti sono in genere proposti dai familiari, che li scelgono tra quelli più eleganti o comunque preferiti dalla persona scomparsa, in molti casi legati a un ricordo particolare della vita del defunto. Non mancano le situazioni in cui vestito e accessori sono indicati dallo stesso defunto. In assenza di precisa richiesta, i vestiti possono essere forniti dall’agenzia funebre incaricata delle operazioni che riguardano l’organizzazione del funerale. Per tradizione si tende a far indossare alle persone anziane vestiti più scuri e dal taglio sartoriale, mentre per i più giovani si scelgono abiti che ne rispettino lo stile quando erano in vita.
La vestizione viene eseguita nel luogo del decesso oppure nell’obitorio dove la salma è stata condotta per il riconoscimento o l’effettuazione dell’autopsia. Avviene dopo il momento di osservazione, che può durare qualche ora, e prima dell’esposizione nella camera mortuaria o del trasporto nella sala del commiato. Le operazioni vengono in genere eseguite dagli addetti dell’agenzia funebre: per svolgere questa funzione è infatti necessario coinvolgere personale specializzato, qualificato ed esperto. Prima della vestizione vera e propria si procede con il lavaggio del corpo e dei capelli e vengono svolte le azioni di tanatoprassi, cioè volte alla conservazione della salma, e di tanatoestetica, con cui si cerca di restituire un aspetto quanto più naturale a un corpo ad esempio provato da una lunga malattia o martoriato a seguito dell’incidente che ha causato la morte.
Nel caso in cui il decesso sia stato causato da malattia infettiva, il cadavere deve essere deposto con i vestiti indossati e dopo essere stato avvolto in lenzuola imbevute di una soluzione disinfettante.