Traslazione

La traslazione è lo spostamento di un feretro da un luogo di sepoltura a un altro.

La traslazione di un feretro consiste nel suo trasporto da un luogo di sepoltura a un altro, interno o esterno al cimitero di origine.

La legislazione in Italia prevede che la sepoltura sia definitiva fino al raggiungimento della scadenza della concessione. Esistono però situazioni in cui si può procedere con una traslazione, quindi con uno spostamento, prima che si giunga a questa scadenza.

Il primo motivo per cui è ammessa la traslazione è l’esigenza di riunire un intero nucleo familiare in un unico contesto, come ad esempio una tomba o una cappella di famiglia, ma anche due loculi vicini l’uno all’altro. Un'altra situazione ammessa è quella in cui il luogo di sepoltura non riesca a essere raggiunto da un familiare colpito da handicap fisico certificato da un medico. Altro caso è quello in cui il luogo di sepoltura sia interessato da lavori di manutenzione che possono essere eseguiti solo con lo spostamento dei feretri presenti.

Se la traslazione successiva alla prima sepoltura prevede lo spostamento da un Comune a un altro, gli interessati devono chiederne autorizzazione al Responsabile del Servizio di Polizia Mortuaria indicando i dati anagrafici del defunto.

Così come tutte le altre operazioni che vengono svolte all’interno del cimitero – inumazione, tumulazione, ecc. – la traslazione di salme, di resti, di ceneri o di ossa sono riservate al personale addetto.

La traslazione dei resti mortuari in tomba privata è subordinata al pagamento di una quota indicata. Nel caso in cui si tratti di una traslazione da una tomba prima della scadenza dei 30 anni di concessione massima, i congiunti che ne fanno richiesta hanno diritto a un rimborso della somma prevista per la concessione decurtata di tanti trentesimi quanti sono stati gli anni di tumulazione provvisoria.

La traslazione può avvenire anche su disposizione dell’Amministrazione comunale, che può avere l’esigenza di liberare il settore di un cimitero per effettuare lavori di ampliamento, modificazioni topografiche del cimitero o per qualsiasi altra ragione di interesse pubblico. In questo caso viene assicurata un’equivalente sepoltura nell’ambito dello stesso cimitero, con le spese di traslazione che vengono sostenute dalla stessa Amministrazione.

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