Il passaporto mortuario è il documento necessario per poter trasportare all’estero o rimpatriare dall’estero la salma di una persona defunta.
In pratica si tratta di un’autorizzazione all’estradizione della salma, che deve essere richiesta con domanda in carta da bollo all’Ufficio di Stato Civile del Comune in cui il defunto risiedeva.
Il passaporto mortuario viene rilasciato dal sindaco del Comune in cui ha avuto luogo il decesso e può essere richiesto dai congiunti del defunto, dall’eventuale convivente, da una persona delegata dai congiunti o dal convivente o da un altro soggetto autorizzato dagli aventi diritto, come ad esempio un’agenzia di Onoranze funebri.
Sul passaporto mortuario, redatto in più lingue, sono indicati tra l’altro i dati personali del defunto, il luogo e la nazione della sua ultima residenza, il luogo e la data della sua nascita, il luogo e la data del decesso, la causa della morte, le modalità di trasporto del feretro e il percorso utilizzato.
I documenti richiesti per poter ottenere il passaporto mortuario per trasportare una salma all’estero variano a seconda che la si voglia portare in Paesi che aderiscono alla Convenzione di Berlino – tra cui ci sono Svizzera, Francia, Germania e Austria – oppure che lo si desideri fare in tutti gli altri Paesi.
Nel caso in cui invece si voglia rimpatriare la salma, le ceneri o i resti mortali mineralizzati di persone residenti in Italia, ma decedute in uno Stato estero, la richiesta dovrà essere avanzata alla Prefettura locale e dovrà essere accompagnata da una richiesta presentata dall’Autorità diplomatica italiana che si trova nel Paese in cui è avvenuto il decesso. Grazie al passaporto mortuario le Autorità dei Paesi interessati dal trasporto del feretro sono invitate a lasciarlo passare liberamente, senza ostacoli. Il trasporto deve essere realizzato da un’azienda qualificata, provvista delle autorizzazioni sanitarie e che rispetti specifici standard di qualità. Il trasporto deve essere inoltre effettuato con mezzi specifici, adatti a soddisfare un’adeguata conservazione delle spoglie del defunto.