Il Giardino delle Rimembranze è il luogo del cimitero deputato alla dispersione delle ceneri di un defunto derivanti dalla cremazione.
Si tratta di un servizio a pagamento, offerto dall’Amministrazione comunale a chi in vita esprima il desiderio di avere le proprie ceneri disperse all’interno di un cimitero.
Le ceneri possono essere disperse nel Giardino delle Rimembranze anche quando il defunto ha espresso il desiderio di essere cremato e di avere le ceneri disperse, ma non ha indicato il luogo in cui avrebbe voluto questa dispersione. In questo caso la decisione spetta al coniuge o ai parenti più prossimi, ma in assenza di una loro indicazione, entro 90 giorni dal decesso le ceneri possono essere disperse nel cinerario comune o, appunto, nel Giardino delle Rimembranze.
In genere si tratta di un’area verde e delimitata, in cui vengono tracciati percorsi e camminamenti ben evidenti, in modo tale che non ci sia la possibilità di camminare inavvertitamente sullo spazio in cui sono state disperse le ceneri.
Oltre a essere un’area di raccolta delle ceneri, il Giardino delle Rimembranze viene considerato un luogo di ricordo, meditazione e intimità, votato alla memoria collettiva.
Risponde a una doppia esigenza: da un lato assecondare il desiderio del defunto che le proprie ceneri non siano conservate al chiuso, in un’urna cineraria, ma che siano disperse in natura, e dall’altro consentire ai parenti e alle persone a lui legate di avere un luogo in cui recarsi per sentirsi vicini al proprio caro defunto, all’interno di un contesto cimiteriale. In Italia la presenza dei Giardini delle Rimembranze è piuttosto recente e non ancora del tutto diffusa. Questo al contrario di altri Paesi europei come ad esempio la Francia, dove vengono denominati “Jardin du Souvenir” e la cui presenza è obbligatoria per legge in tutti i cimiteri che fanno riferimento a Comuni con più di 2mila abitanti.