Durante il funerale

Veglia funebre, quali preghiere recitare

La veglia funebre è una celebrazione che precede la sepoltura o la cremazione del feretro e che coinvolge in un momento di preghiera comune familiari, amici e conoscenti del defunto
Pubblicato il 19 Novembre 2021 | ultima modifica 30 Dicembre 2021

Cos’è una veglia funebre

La veglia funebre è una celebrazione spirituale durante la quale i fedeli si riuniscono a casa del defunto raccogliendosi in preghiera per dare lui un ultimo saluto. La veglia funebre preghiere è un omaggio alla persona venuta a mancare, tramite il quale è possibile dimostrare affetto e vicinanza. Le persone più care al defunto organizzano la veglia funebre e chi vi partecipa ha l’occasione di recare conforto alla famiglia che ha subito il lutto.

È un momento di partecipazione e di preghiera che coinvolge familiari e amici del defunto nelle ore immediatamente successive alla sua morte. La veglia di preghiera deve essere organizzata prima che la salma del defunto venga trasportata al cimitero per essere inumata, tumulata o cremata. Per questo motivo, si pensa alla veglia funebre come occasione per salutare un’ultima volta la persona deceduta.

La veglia funebre in casa può essere disposta da un sacerdote o da un fedele in presenza del corpo del defunto. In passato, la veglia di preghiera si svolgeva nella stanza in cui avveniva la morte o in un locale contiguo. Oggi, invece, gli spazi all’interno dei quali vengono organizzate le veglie funebri sono, sempre più spesso, locali adatti ad ospitare questa tipologia di celebrazione spirituale e disposti dalle imprese delle pompe funebri, dagli obitori degli ospedali o dalle strutture sanitarie che ospitano i defunti.

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La durata di una veglia funebre preghiere varia a seconda della quantità dei riti e delle cerimonie religiose organizzate in occasione della celebrazione. Nonostante la durata della veglia di preghiera possa estendersi per tante ore, i partecipanti non sono tenuti a presenziare all’evento dall’inizio alla fine. Generalmente, infatti, quando la celebrazione si protrae per più ore consecutive è perché si sceglie di dare la possibilità ad un numero maggiore di persone di partecipare alla veglia e di pregare per il defunto.

Veglia funebre: quali preghiere recitare

La veglia funebre - primo momento di commemorazione del defunto secondo la tradizione cattolica - non è una celebrazione spirituale codificata secondo schemi rigidi e predefiniti. Coloro che non hanno la possibilità di partecipare alla veglia organizzata dai familiari del defunto inviano composizioni di fiori e telegrammi di condoglianze. Chi, invece, ha la possibilità di prendere parte a questo evento si riunisce in preghiera con gli altri fedeli e omaggia il defunto.

Che si tratti di una veglia funebre in casa o di una veglia organizzata in chiesa, parte della celebrazione è dedicata alla preghiera comune. Tutti i presenti, infatti, sono chiamati ad ascoltare e a seguire quanto pronunciato da colui che dirige la veglia funebre. Durante lo svolgimento dell’evento, il sacerdote o il fedele incaricato, infatti, provvede a recitare salmi e preghiere. Alle volte, è possibile si dedichi anche alla lettura della Sacra Scrittura, oltre che alla recitazione del Rosario.

Nonostante la veglia funebre preghiere non sia un’usanza religiosa codificata, è tradizione avviare la celebrazione spirituale pronunciando una monizione introduttiva. Si passa, poi, alle preghiere iniziali. Queste ultime sono dedicate al defunto e ai familiari in lutto. In più, è possibile leggere la Sacra Scrittura incentrandosi sul significato cristiano della morte. Queste letture possono essere intercalate da canti e preghiere per un defunto tratte dai salmi. Alcuni esempi sono i salmi 129, 22, 113A (1-8) e 113B (1-12a).

Non mancano, inoltre, le orazioni. Queste ultime possono essere rivolte al defunto e ai familiari in lutto. In alternativa, è possibile recitare orazioni particolari dedicate ai religiosi, alle persone giovani, ai defunti dopo lunghe malattie, ai defunti per morte improvvisa, ai coniugi, al padre e alla madre.

L’intera celebrazione può concludersi con la preghiera universale, anche chiamata preghiera dei fedeli. Chi ha l’incarico di recitarla, inoltre, ha la possibilità di pronunciare le invocazioni che desidera. Le veglia funebre vera e propria si chiude con una preghiera conclusiva che coinvolge tutti i fedeli presenti. In alternativa, il sacerdote o il fedele incaricato può scegliere di recitare un’orazione coerente con quell’esatto momento spirituale. Il discorso, infine, termina con una delle due frasi: “L’eterno riposo donagli, Signore” o “E splenda a lui la luce perpetua”.

Come comportarsi durante una veglia funebre

Quando si organizza la veglia funebre preghiere in casa o in chiesa è buona norma mettere a disposizione dei partecipanti il libro delle condoglianze. Generalmente posizionato all’ingresso del locale in cui è collocato il feretro, il libro delle condoglianze deve essere firmato dai fedeli che partecipano alla celebrazione spirituale. È un modo per accogliere amici e conoscenti alla veglia, oltre che un’occasione per mostrare la vicinanza alla famiglia in lutto.

La veglia funebre è, principalmente, un momento di preghiera comune. Tuttavia, se chi partecipa all’evento professa una religione lontana dal credo del defunto e dei suoi familiari, è sufficiente mantenga un atteggiamento discreto e composto, firmi il registro degli ospiti, inserendo, se lo desidera, ricordi e note, e giunga in prossimità della bara per dedicarsi ad un momento di riflessione.

Se, infine, si partecipa alla veglia di preghiera di una persona che si conosceva bene, è buona norma far recapitare dei fiori, come cuscini o corone. In questi casi, è possibile che i familiari che hanno subito il lutto diano specifica indicazione di non inviare composizioni floreali. Se ciò accade, i partecipanti possono provvedere in altro modo e compiere gesti alternativi capaci di testimoniare affetto e vicinanza. Generalmente, si opta per opere di bene e, quindi, donazioni ad enti o fondazioni apprezzate e gradite dal defunto o dai suoi familiari.

Domande frequenti

Cos’è, in breve, una veglia funebre?

La veglia funebre è un momento di raccolta durante il quale familiari, amici e conoscenti commemorano il defunto e pregano per lui. Organizzata in casa o in chiesa, la veglia di preghiera precede il momento della sepoltura o della cremazione del feretro e consente ai fedeli di dimostrare affetto e vicinanza alla persona venuta a mancare e alla famiglia che ha subito il lutto.

Quanto dura una veglia funebre?

La veglia funebre, essendo una celebrazione spirituale non codificata, ha una durata variabile. In genere, dura qualche ora, così da dare ad un numero maggiore di persone la possibilità di partecipare all’evento. Tra i fattori che incidono maggiormente sulla durata di una veglia funebre vi è la quantità di riti e cerimonie religiose organizzate in occasione della veglia di preghiera.

Chi pronuncia le preghiere durante una veglia funebre?

Il momento di preghiera comune durante una veglia funebre coinvolge tutti i fedeli presenti e può essere condotto da un sacerdote o, in alternativa, da un fedele.

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