Dopo il funerale

Messa in suffragio di un defunto: costo e organizzazione

La messa in suffragio è occasione per i defunti di ricevere l’espiazione dei peccati commessi in vita
Pubblicato il 23 Novembre 2021 | ultima modifica 30 Dicembre 2021

Cos’è la messa in suffragio di un defunto

La messa, chiamata anche celebrazione eucaristica, è il rito rappresentativo delle Chiese Cattoliche in cui si celebra l'Eucaristia. I fedeli si riuniscono in preghiera commemorando il sacrificio di Gesù che si è crocifisso per salvare l’umanità e implorano l’espiazione dei propri peccati. Quando l’espiazione dei peccati è richiesta dai fedeli non per se stessi, ma per un defunto, la messa assume l’accezione di messa in suffragio di un defunto.

Secondo la religione cattolica, i defunti non hanno più la possibilità di pregare per se stessi e, quindi, di chiedere l’espiazione dei propri peccati. Hanno bisogno di qualcuno che preghi per loro. Tocca ai fedeli ancora in terra, infatti, riunirsi in preghiera e intercedere affinché i peccati compiuti in vita dai defunti vengano cancellati. La tradizione cattolica vuole che ciò accada per consentire ai defunti di accedere il prima possibile in Paradiso con il perdono di Dio e di rimanere in Purgatorio il minor tempo possibile.

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La messa in suffragio dei defunti è così definita perché i fedeli hanno occasione di riunirsi in preghiera e di manifestare la propria volontà commemorando il defunto. La manifestazione della loro volontà corrisponde alla richiesta di espiazione dei peccati del defunto. Si tratta di una celebrazione simile alla procedura che, in passato, veniva seguita durante le assemblee politiche. In quel caso, infatti, i presenti erano chiamati ad esprimere la propria preferenza e, quindi, la propria volontà, tramite l’espressione di un voto. Tale espressione di voto era chiamata suffragio.

Messa in suffragio: come organizzarla

La messa in suffragio dei defunti è, generalmente, organizzata dai parenti della persona defunta. Sono i familiari più stretti di chi è venuto a mancare, infatti, a rivolgersi al sacerdote e a chiedere lui di celebrare una messa in suffragio per il defunto. Riunendosi in preghiera, la famiglia commemora il defunto e, rivolgendosi a Dio, chiede di accogliere la sua anima in Paradiso.

Oltre che dai familiari, la messa in suffragio di un defunto può essere richiesta al sacerdote anche dagli amici. In generale, tutti coloro che desiderano omaggiare il defunto hanno la possibilità di occuparsi dell’organizzazione della messa in suffragio, così da assicurarsi che la sua anima riceva il perdono da Dio e, quindi, l’espiazione di tutti i peccati commessi in vita.

La commemorazione eucaristica in suffragio può essere richiesta in qualsiasi momento. Non ci sono scadenze da rispettare. Tuttavia, è consigliabile organizzare la messa in suffragio di un defunto con anticipo, così da assicurarsi la disponibilità del sacerdote per la celebrazione. Generalmente, viene chiesto al sacerdote di celebrare la messa in suffragio in occasione del rito funebre che si svolge in Chiesa, secondo le norme liturgiche, prima della sepoltura del feretro in cimitero.

La messa per i defunti in suffragio può essere organizzata non solo in occasione delle esequie funebri, ma anche in occasione dell’anniversario della morte o in occasione del trigesimo. Il trigesimo è il rito liturgico che viene celebrato il trentesimo giorno dalla morte del defunto. In ogni caso, è buona norma che i richiedenti della messa in suffragio dei defunti diano pronta comunicazione messa in suffragio a tutte le persone vicine al defunto. Generalmente, ciò avviene tramite necrologi, ovvero affissioni funebri sulle quali sono riportati il nome del defunto e la data, l’ora e il luogo della messa.

Quanto dura e quanto costa una messa in suffragio

La messa in suffragio di un defunto, come altre celebrazioni eucaristiche, ha una durata variabile. Principalmente, la durata della messa dipende dal sacerdote e dalla lunghezza della predica e delle preghiere che pronuncia davanti ai fedeli riuniti. Se i defunti per i quali è stata richiesta la messa sono numerosi, la durata della celebrazione si allunga. Generalmente, il suffragio per le anime dei defunti ha una durata media di 30 o 60 minuti.

Il Codice di Diritto Canonico vieta la messa in suffragio di un defunto dietro corrispettivo in denaro. Chi si occupa di organizzare la messa spesso si chiede a quanto ammontano i costi della celebrazione. In realtà, le messe non possono mai essere celebrate a pagamento. I sacerdoti, infatti, non possono fissare nessuna tariffa e non possono, in nessun caso, pretendere soldi dai familiari o dagli amici del defunto che si rivolgono a lui per richiedere la celebrazione della messa in suffragio.

Ciò che molto spesso accade è che il sacerdote riceva ed accetti una somma di denaro offerta da coloro che richiedono la celebrazione della messa per i defunti. Questa pratica è concessa dal Codice di Diritto Canonico, a patto che il sacerdote celebri la messa con l’unica intenzione di rendere omaggio al defunto e di pregare per l’espiazione dei suoi peccati.

I richiedenti della messa in suffragio, quindi, hanno la possibilità scegliere se elargire un’offerta al sacerdote sulla base delle proprie possibilità economiche e delle proprie volontà. Il Codice di Diritto Canonico raccomanda, in ogni caso, ai sacerdoti di celebrare le messe eucaristiche senza la pretesa di ricevere un’offerta, così da andare incontro ai fedeli più poveri.

Domande frequenti

Cos’è, in breve, la messa in suffragio di un defunto?

La messa in suffragio di un defunto è una celebrazione eucaristica propria della tradizione religiosa cattolica. I fedeli si riuniscono in Chiesa, pregano per l’espiazione dei peccati commessi in vita dal defunto e, rivolgendosi a Dio, chiedono di accogliere la sua anima in Paradiso.

A chi rivolgersi per la messa in suffragio di un defunto?

La messa in suffragio può essere organizzata dalla famiglia del defunto o da chiunque abbia a cuore il destino della sua anima. È necessario rivolgersi al sacerdote e stabilire, sulla base della disponibilità di ognuno, la data, il giorno e l’ora della celebrazione della messa in suffragio.

Quando organizzare una messa in suffragio di un defunto?

Non ci sono date di scadenza da rispettare in fase di organizzazione della messa in suffragio di un defunto. È consigliabile dare avvio alle operazioni organizzative con anticipo, così da assicurarsi la disponibilità del sacerdote per la celebrazione della messa in occasione delle esequie funebri o del trigesimo.

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