Dopo il funerale

Come superare il lutto: quando rivolgersi ad uno specialista

Quando il dolore per un lutto diventa insostenibile e rischia di intaccare la propria quotidianità è consigliabile rivolgersi ad uno specialista
come superare il lutto
Pubblicato il 12 Novembre 2021 | ultima modifica 20 Maggio 2022

Superare il lutto: consigli pratici

Il dolore per il decesso di una persona cara può diventare talmente insostenibile da impedire lo svolgimento delle attività quotidiane. Prima di rivolgersi ad uno specialista per l’elaborazione della perdita, è necessario intraprendere tutte le strade possibili per risollevarsi dal doloroso evento e compiere alcune azioni per prendersi cura di sé stessi. Ecco, dunque, alcuni suggerimenti su come superare il lutto:

  • chiedere aiuto: per non interiorizzare tutto il dolore, con il rischio poi di collassare, è fondamentale chiedere aiuto ad amici e parenti, intrattenendo con loro un continuo dialogo. Nel fare ciò, dunque, occorre non nascondere la propria sofferenza, ma esternalizzarla il più possibile, esprimendo ciò che si prova, senza paura;
  • non isolarsi: isolarsi dopo aver subito una così grave perdita è piuttosto comune, ma perdere il contatto con gli altri peggiora solo la situazione e rischia di far crescere una pesante depressione dentro di sé. Ecco perché è fondamentale stare con amici, parenti e altri conoscenti, così da impedire che il dolore aumenti e che i pensieri si accavallino in maniera confusa;
  • mantenere la cura di sé: una delle conseguenze più evidenti in chi perde una persona cara è la trascuratezza del proprio corpo. Vivere in questo stato peggiora la situazione, in quanto prendersi cura di sé è uno dei modi migliori per essere più riposati e lieti. Per questo motivo, è fondamentale mantenersi sempre in ordine, curando il più possibile il proprio corpo: non si tratta di nascondere il dolore alle altre persone, ma di stare bene con sé stessi;
  • rimanere in contatto con il defunto: può sembrare un controsenso, ma mantenere un rapporto con la persona cara scomparsa è uno dei modi migliori per riuscire a superare il lutto. Andare a visitare la tomba del defunto o, per i più religiosi, recitare una preghiera rivolgendosi al morto sono azioni che permettono di perpetuarne un bel ricordo nel tempo;
  • coltivare i propri interessi: infine, non bisogna mai dimenticare di mantenere vivi i propri interessi e i propri hobby. Che si tratti di un’attività sportiva, andare al cinema e allo stadio, oppure leggere un buon libro, i passatempi permettono di tenersi in vita e di godere di piccole gioie quotidiane.

Le fasi del lutto

Oltre ai suggerimenti pratici, quando si affronta un lutto è bene sapere che gli psicologi hanno individuato cinque fasi attraverso cui le persone passano prima di accettare completamente la scomparsa del defunto. Le fasi possono avere durata variabile in base al tipo di perdita e al singolo soggetto. Nello specifico questi cinque momenti sono:

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  • fase di negazione o rifiuto: la prima reazione che la mente ha di fronte ad una notizia come quella del decesso di una persona cara è rifiutare la realtà, negandola. Questa fase prevede una sorta di apatia del soggetto, il quale non si è ancora reso conto della perdita perché continua a negarla;
  • fase di rabbia: è questione di tempo, ma prima o poi anche le persone più testarde si rendono conto di ciò che è successo. A questo punto la mente inizia a porsi molte domande alle quali non riesce a dare risposta. Per questo motivo si cerca subito un colpevole, a volte arrabbiandosi con amici e parenti, altre volte con sé stessi;
  • fase di patteggiamento o contrattazione: si tratta del momento in cui la persona cede al dolore e cerca di sopravvivere. Tuttavia, siccome il lutto non è ancora stato del tutto elaborato, la mente cerca di distrarsi buttandosi su nuovi progetti e nuove amicizie. Così facendo, però, si ottiene l’effetto contrario e il soggetto inizia a vivere in un costante stato di tristezza;
  • fase di depressione: questa fase è probabilmente quella più critica delle cinque. Il soggetto, infatti, si trova in una condizione di forte dolore in quanto inizia a rendersi conto di ciò che davvero ha perso per sempre. La tristezza è talmente tanta che, spesso, si notano delle conseguenze fisiche come perdita del peso corporeo, mal di testa, insonnia e irritabilità;
  • fase di accettazione: infine, la persona, giunta al proprio limite, smette di colpevolizzarsi e comincia lentamente ad accettare e superare il lutto. Questo avviene anche grazie all’intervento di amici, parenti e conoscenti, che rappresentano dei pilastri fondamentali per il sostegno del soggetto nella propria quotidianità.

Conoscere meglio le cinque fasi dell’accettazione permette di essere più preparati ad affrontare il dolore di un lutto. Tuttavia, se quest’ultimo persiste a lungo nel tempo e, anzi, peggiora rendendo le giornate insopportabili, allora è opportuno rivolgersi ad uno specialista.

Quando rivolgersi ad uno specialista per superare un lutto

Come si è visto, dopo un lungo percorso e aver attraversato diverse fasi, la persona riesce finalmente ad accettare il lutto, tornando alla propria quotidianità con maggiore serenità. Tuttavia, in alcuni casi il dolore potrebbe risultare insostenibile. In particolare, superare un lutto importante come quello del coniuge, di un figlio o di un genitore risulta molto complesso e, spesso, è necessario l’intervento di uno specialista.

Rivolgendosi ad uno psicoterapeuta si potrà diminuire il livello di angoscia che si prova a seguito di una perdita così rilevante. Uno specialista, infatti, può aiutare a superare le fasi più intense del dolore, mettendo in ordine i pensieri e adattando il soggetto a nuove abitudini. Inoltre, alcune persone potrebbero sviluppare una paura patologica della morte, specialmente se il defunto è deceduto in seguito ad una circostanza tragica o improvvisa. Gli psicoterapeuti sono formati per aiutare a superare anche questa paura, fornendo utili indicazioni su come gestirla e attenuarla. Lo specialista è anche in grado di contrastare il crescente senso di colpa che una persona può provare in seguito alla morte del proprio caro.

Domande frequenti

Cosa fare per aiutare chi ha subito un lutto?

Per aiutare chi ha subito una grave perdita è necessario, nei limiti della volontà del soggetto, ricordare il defunto e mostrarsi aperti al dialogo.

Come capire se ho superato il lutto?

Superare il lutto significa tornare alla propria quotidianità e mantenere un contatto con il defunto (visitando la sua tomba o recitando preghiere in suo omaggio), senza che tali azioni compromettano il proprio stato d’animo.

Quando un lutto diventa patologico?

Si parla di lutto patologico quando la persona versa in uno stato duraturo e intenso di dolore, il quale impedisce lo svolgimento delle normali attività quotidiane. Questo è uno dei casi in cui è necessario rivolgersi ad uno specialista.

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