Superare ed elaborare un lutto significa iniziare un percorso finalizzato all’accettazione del lutto. In altri termini, vuol dire accettare di aver perso una persona cara e gestire tutte le emozioni che ne derivano. Non si tratta di un percorso definito e prestabilito. I momenti e la durata possono essere variabili. I fattori che entrano in gioco, infatti, sono diversi: i tratti caratteriali, il tipo di rapporto che legava le due persone, il tipo di morte, il contesto culturale e molto altro ancora. Si tratta di un processo individuale e personale.
La prima chiave per superare il lutto è il fattore tempo. Concedersi il tempo di cui si necessita per affrontare e metabolizzare un momento tanto difficile come la morte di una persona cara è necessario per riprende in mano la propria vita e abituarsi all'idea che quella persona non ci sia più. Il dolore di fronte ad una perdita è inevitabile e le emozioni che ne derivano è possibile che facciano stare molto male. Si tratta di un processo normale, che è giusto affrontare in modo propositivo e che è possibile superare solo con il passare del tempo.
Inoltre, per superare un lutto con successo, è necessario non reprimere mai i propri sentimenti e le proprie emozioni. Esprimere il proprio stato d'animo dopo la morte di una persona vicina, infatti, consente di metabolizzare la perdita e di trovare supporto nei propri cari. Chi non esprime le proprie emozioni rischia di cadere in uno stato di isolamento. Quest'ultimo può avere effetti negativi sulla propria stabilità emotiva, oltre che sulle persone che si hanno intorno. Una simile condizione rende più complicata l'elaborazione del lutto.
Rimanere al fianco di una persona che sta superando il lutto è difficile, ma può fornire un grande supporto. È importante, quando si riveste tale ruolo, dare i giusti consigli e utilizzare parole di conforto. Non esiste un modo giusto per aiutare qualcuno, perché ciascuno ha le proprie esigenze, dei tempi di reazione differenti e un modo alternativo per affrontare la sofferenza.
Far sentire la propria presenza a chi ha subito la perdita è un ottimo modo per cominciare. Una chiamata o un messaggio sono, infatti, in grado di alleviare i momenti di solitudine. Anche interagire con l’altra persona, stabilendo uno spazio di ascolto e condivisione, è un ottimo modo per dimostrare di esserci. È importante incoraggiare l’espressione delle emozioni, ascoltare e rispettare tutti i pensieri altrui.
C'è sempre qualcuno disposto ad ascoltare e a compatire il dolore dell'altro. Quando una persona cara viene a mancare, infatti, è consigliabile confidare nel supporto di parenti e amici più stretti. Questi ultimi, aperti al dialogo, danno modo alla persona cha ha subito il lutto di parlare di ciò che è successo e di esprimere le proprie emozioni. Agire nel modo seguente permette di fare i conti con il proprio dolore e di accettare la perdita in modo propositivo, al fianco di persone di cui ci si fida e in grado di dare conforto.
Chi sta vicino a qualcuno che ha subito un lutto è chiamato non solo ad ascoltarlo e a confortarlo a parole, ma anche ad intrattenerlo. Infatti, è consigliabile coinvolgerlo nello svolgimento di attività leggere e spensierate. Ciò è utile per distrarsi dal dolore ed evitare il rischio di cadere in uno stato depressivo. Condividere queste esperienze con parenti e amici permette di tenersi occupati e di dedicare ogni traguardo raggiunto alla persona che non c'è più.
Inoltre, è bene convincere chi è affranto dal dolore derivato dalla perdita di una persona cara a prendersi cura di sé. Spesso, le emozioni che un simile momento scatena fanno dimenticare delle cose importanti. Infatti, è facile che chi subisce il lutto inizi a condurre una vita poco sana. Nel momento immediatamente successivo alla perdita, è importante seguire un'alimentazione corretta e fare attività fisica regolare. Le buone abitudini migliorano la qualità della propria vita, soprattutto dopo la morte di una persona cara. Aiutano a prendersi cura di sé e contribuiscono al superamento del lutto.
Si parla di lutto patologico con riferimento ad una persona che non è riuscita a superare e ad accettare la morte di una persona cara. Non è facile fronteggiare il lutto e, talvolta, si tende a reprimerlo e a negarlo fino a bloccare completamente il sentimento di perdita. È essenziale, infatti, dedicare del tempo all'elaborazione delle emozioni, così da evitare il lutto patologico e poter ritornare alla vita quotidiana.
Da un punto di vista tecnico, si parla di lutto patologico quandoi sentimenti successivi alla perdita persistono nella persona per più di dodici mesi consecutivi. Non si tratta solo della rabbia e del dolore, ma anche del senso di colpa, della difficoltà a fidarsi degli altri, della percezione che la vita non abbia più senso e della sensazione di irrealtà.
Il lutto patologico si divide in categorie più specifiche:
Superare il lutto patologico non è facile. È importante chiedere il supporto della famiglia, degli amici o di un professionista nell’area psicologica. Prendersi cura di sé quando si vive un grande lutto è davvero importante, si tratta di uno dei comportamenti più rilevanti per superare la perdita.
Per riuscire a superare un lutto, spesso, è necessario chiedere aiuto. Nel caso in cui se ne senta il bisogno, è possibile contattare amici e familiari per ricevere conforto. In alternativa, è possibile rivolgersi ad uno psicologo per ricercare insieme il modo migliore per superare il lutto.
Si parla di lutto patologico quando non si riesce a superare la morte di una persona cara. È possibile uscirne e ricominciare a vivere: è uno stato transitorio, dovuto alla negazione e alla repressione dell’evento.
No, metabolizzare la morte di una persona cara è un processo intimo e personale. Ciascuno deve trovare il percorso di ripresa più adatto a sé e seguire i consigli delle persone care.