Una delle scelte più importanti da compiere quando ci si occupa di organizzare la sepoltura del morto in cimitero è quella della lapide. Lastra dalla forte valenza simbolica, la lapide consente di perpetuare la memoria del defunto nel tempo. Spesso, le lapidi riportano l’incisione del nome, della data di nascita e della data di morte del defunto. In molte parti del mondo, inoltre, si è soliti accompagnare tali scritte con una fotografia o con un epitaffio religioso. Tra le altre cose, sapere come pulire lapide di marmo è importante per preservarne le caratteristiche principali.
La lapide svolge una funzione commemorativa e sceglierla con cura è importante perché rappresenta l’unico punto di riferimento in grado di garantire a tutti coloro che lo desiderano un contatto post mortem con il defunto. Le lapidi tra le quali è possibile scegliere sono numerose e si differenziano per materiale e dimensione. I materiali più utilizzati per la realizzazione di lapidi funerarie sono il legno, il granito, la pietra, l’ardesia, l’arenaria e il marmo.
Scegliere una lapide in marmo per la sepoltura di un defunto significa donare al loculo un effetto maestoso, naturale ed elegante. Il marmo si presta a modalità di lavorazione differenti ed è un materiale particolarmente resistente e duraturo. Inoltre, infonde brillantezza e lucentezza ad ogni superficie che ricopre. Quando l’intenzione è quella di optare per una lapide in marmo, è bene sapere che è possibile personalizzare il prodotto finito sulla base delle proprie preferenze estetiche.
Il marmo lapide, infatti, esiste in una vasta gamma di varianti ed il cliente che si occupa della scelta della lastra di sepoltura ha la possibilità di definirne il colore, le sfumature e la dimensione. In più, è possibile apporre incisioni, fotografie ed epitaffi sulla superficie del marmo, così da personalizzare la lapide e renderla ancora più identificativa del defunto.
Nonostante le sue più importanti proprietà siano la durabilità e la resistenza, il marmo è un materiale sensibile agli accumuli di sporco e alle macchie ostinate. Il più delle volte, la lastra di marmo del defunto è esposta all’aria aperta e, quindi, a condizioni meteorologiche avverse durante i periodi dell’anno più freddi. Sapere come pulire lapide di marmo è necessario per scongiurare la formazione di muffe e funghi, diretta conseguenza della mancanza di intervento immediato in caso di depositi di sporcizia.
Oltre ad avere un effetto antiestetico, l’accumulo di sporco, alla lunga, rovina la superficie del marmo della lapide. Per questo motivo, è importante occuparsi della pulizia della lastra e scegliere con cura i prodotti per pulire il marmo da utilizzare e le procedure da seguire.
Il marmo è una pietra particolarmente resistente all’usura. Da questa proprietà deriva la capacità della lapide di marmo di tollerare intensi interventi di pulizia. Questi ultimi devono essere organizzati e pianificati con attenzione, allo scopo di contribuire alla buona salute, funzionale ed estetica, della lastra di sepoltura nel corso del tempo.
Quando ci si occupa della pulizia della lapide in marmo, è importante sapere quali sono i prodotti da utilizzare e quali, invece, sono quelli che è meglio evitare. Per mantenere integra, brillante e lucente la superficie della lastra, tra i prodotti che è bene non utilizzare all’atto di pulizia della lapide ci sono i detergenti abrasivi, in polvere e in crema, i prodotti contenenti sostanze chimiche nocive al marmo e all’ambiente e tutti i pulenti contenenti sostanze acide.
La soluzione ideale è l’acquisto di sostanze più delicate e naturali. Un esempio è il bicarbonato di sodio, soluzione che trova largo impiego nelle pulizie domestiche. Esso si rivela particolarmente utile nelle operazioni di smacchiamento e di lucidatura della lapide in marmo. In alternativa, le superfici marmoree possono essere trattate, senza il rischio di rovinarne le caratteristiche, con il sapone di Marsiglia. Quest’ultimo rappresenta la giusta via di mezzo tra il bicarbonato e i comuni detergenti di sapone.
Esistono numerosi prodotti per pulire il marmo specifici in commercio che sono stati studiati appositamente per aiutare il cliente nella corretta pulizia delle lapidi in marmo. Tuttavia, lo sporco può essere rimosso dalla superficie del marmo utilizzando semplice acqua naturale o distillata. Nella scelta dei prodotti e delle attrezzature da impiegare in fase di pulizia del marmo lapide è sempre consigliabile lasciarsi guidare da esperti del settore, così da allontanare il rischio di intaccare la superficie marmorea della lapide.
Capire come pulire lapide di marmo e, successivamente, lucidarla è un’operazione semplice e veloce. Infatti, è sufficiente munirsi dei prodotti e delle attrezzature giuste e seguire una procedura precisa. Innanzitutto, prima di procedere con la pulizia della superficie, è necessario controllare lo stato in cui versa la lapide in marmo. Se, infatti, la lastra di sepoltura mostra segni di usura o danneggiamento, è bene evitare di sottoporla a trattamenti intensivi.
Un altro aspetto al quale prestare attenzione è la presenza di eventuali fotografie o incisioni. Generalmente, infatti, è consigliabile coprirli così da non rovinarli in fase di pulitura. Ci si può occupare della pulizia anche di quelle zone della superficie utilizzando bastoncini di cotone. Effettuate queste verifiche preliminari, è possibile procedere con la pulizia vera e propria della superficie marmorea, utilizzando prodotti detergenti adatti al trattamento del marmo.
Terminata la fase di pulizia, arriva il momento della lucidatura del marmo lapide. Per eseguire le operazioni di lucidatura, il cui scopo è quello di donare brillantezza e lucentezza alla superficie della lastra, è consigliabile inumidire una spugna morbida e non abrasiva da passare sul marmo. In seguito, è sufficiente utilizzare un lucido specifico spray o una pasta da distribuire con un panno pulito sulla superficie. Questo procedimento restituisce in tempi brevi piena lucentezza alla lastra di sepoltura.
No, è consigliabile non utilizzare prodotti anticalcare per la pulizia della lapide in marmo. L’azione corrosiva di questi prodotti rischia di rovinare la superficie marmorea e di lasciare sgradevoli segni antiestetici sulla zona sottoposta al trattamento.
Eliminare le macchie opache dal marmo di una lapide è possibile inumidendo un panno con acqua calda e strofinandolo sulla zona interessata. Durante questa operazione è bene evitare di esercitare un’eccessiva pressione sulla superficie, così da non rovinarla.
È possibile sbiancare la superficie annerita di una lapide in marmo ricorrendo al bicarbonato di sodio. Questa sostanza, se combinata con un detergente non abrasivo (come il sapone di Marsiglia), è in grado di sbiancare il marmo in tempi rapidi.
