Il colombario è un elemento caratteristico dei cimiteri. I colombari cimitero sono strutture adibite alla conservazione dei resti del defunto. Il loro nome deriva dal passato: le antiche nicchie dell’epoca romana erano costruite in muratura ed erano adibite solamente alla conservazione delle urne cinerarie, quindi presentavano un'apertura anteriore. I colombi, infatti, erano soliti ricoverarsi proprio in quegli spazi.
Con il termine colombario si tende a indicare, oltre che la struttura in generale, anche il singolo loculo. In archeologia, invece, con la stessa parola si fa riferimento a una camera sepolcrale adibita alla conservazione solamente delle urne.
I colombari cimitero presentano una successione di ampi loculi, ognuno della dimensione adatta a ospitare una bara singola. Tali spazi, però, possono anche essere di misure ridotte e adatti a contenere solamente delle cassettine con i resti esumati. È anche il caso di chi ha bisogno di un loculo per riporre l’urna cineraria con le ceneri della cremazione.
Le misure del loculo, dunque, sono generalmente standard e adatte alla singola bara. Alcuni cimiteri, però, danno la possibilità di ampliare lo spazio, spostando la lastra tombale quadrata o quella rettangolare e raddoppiando lo spazio in lunghezza o in profondità. Si ottiene, così, un loculo di coppia, perfetto per custodire due bare.
L’assegnazione di un loculo all'interno del colombario cimiteriale segue un preciso iter burocratico. Ci sono, dunque, delle regole da conoscere e rispettare. La sepoltura all'interno delle nicchie viene concessa solamente se si è in possesso di un contratto della durata di trenta o quarant’anni. Tale permesso può essere rinnovato una sola volta e si tratta di una concessione stipulata tra il richiedente e il Comune di residenza.
Dopo aver fatto richiesta e ottenuto l’apposito contratto, è possibile utilizzare i colombari cimitero in diversi modi. Le misure della nicchia consentono sia di conservare i resti del defunto all’interno della bara, sia di riporre urne o ossa. È possibile, dunque, anche conservare i resti di parenti entro il sesto grado di parentela del defunto o del concessionario, ma solamente se lo spazio a disposizione lo consente.
Quando si ottiene la concessione del colombario, è compito del concessionario o di chi ha un titolo affine di mantenere pulito e sicuro il luogo. La nicchia, infatti, deve essere sempre in uno stato di decoro e sicurezza. Eventuali spese correlate non sono a carico del cimitero, ma del richiedente.
In determinate circostanze non è consentita la sepoltura del defunto nel colombario. Tale scelta dipende da alcune circostanze:
I costi per poter avere in concessione un loculo nel colombario cimitero variano a seconda della posizione di quest’ultimo. Quindi, in base alla fila occupata dalla nicchia, può essere richiesto il pagamento di una somma di denaro più o meno alta. Tutte le file dei colombari cimitero, per evitare casi di confusione, vengono aggiornate annualmente seguendo le direttive fornite dall'indice ISTAT.
L’esatta cifra dipende dal Comune nel quale si fa richiesta. Alcune stime generiche per i loculi singoli sono fornite di seguito:
Se, invece, si desiderarichiedere in concessione un loculo doppio, adibito quindi alla conservazione di due corpi, i prezzi son più elevati. La cifra dipende sempre dal Comune e dalla fila, ma si aggira intorno ai 4.000€.
Esistono poi alcune spese extra, come la marca da bollo da 16€ da allegare alla domanda e al contratto. Ci sono anche i prezzi dei servizi cimiteriali, per contribuire alla manutenzione del colombario cimiteriale e alla sua ordinaria pulizia.
Annualmente il Comune si occupa di avvisare gli interessati su quali sono i reparti dei colombari cimitero e quali sono le celle interessate dal rinnovo. Tale notifica viene esposta all’ingresso del cimitero, ma anche nelle delegazioni anagrafiche, sul web, nelle sedi municipali e negli spazi pubblici messi a disposizione dal Comune.
Il rinnovo della concessione è concesso una sola volta e devono essere gli interessati a verificare a controllare la scadenza del proprio loculo. Il Comune e il cimitero non hanno il compito di avvisare singolarmente le persone coinvolte, ma solamente di rendere note le differenti scadenze.
Il rinnovo può essere effettuato anche per mano di una persona diversa dall’originario concessionario. Tale domanda deve essere presentata non prima di sei mesi dalla scadenza del contratto iniziale.
Il colombario cimiteriale è una struttura adibita alla conservazione della bara o dell’urna. Si tratta di una successione di nicchie in muratura, singole o doppie, adatta a custodire i resti della salma o le sue ceneri.
Ciascun cimitero mette a disposizione due tipologie di loculi: singoli o doppi. A seconda dell'alternativa scelta, oltre a variare lo spazio a disposizione, cambia anche il costo da sostenere.
Il colombario cimiteriale viene concesso, previo deposito dell’apposita richiesta, a persone nate, morte o residenti nel Comune di interesse. La concessione, secondo condizioni non univoche, può essere rilasciata anche a parenti di persone residenti nel Comune.